Trattamenti anti-aging e medicina rigenerativa a Salerno

Se vuoi sottoporti a trattamenti anti-aging efficaci e desideri affidarti a un esperto in medicina rigenerativa a Salerno, il Dr. Michele De Luca è il professionista giusto. Operativo a Salerno, propone soluzioni su misura per migliorare visibilmente pelle, tono muscolare e benessere generale.

I miei servizi principali​

Trattamenti anti-aging a Nola

Trattamenti anti-aging personalizzati

I trattamenti anti-aging proposti dal Dr. De Luca si basano su tecniche rigenerative che agiscono in profondità. Tra i più richiesti ci sono il microneedling con PRP, le infiltrazioni dermiche con acido ialuronico e i protocolli anti-ossidanti sistemici. Ogni percorso è studiato per rallentare il processo di invecchiamento e migliorare l’aspetto cutaneo, con risultati visibili ma naturali.

Tecniche di medicina rigenerativa avanzata

La medicina rigenerativa è al centro dell’approccio del Dr. Michele De Luca. Attraverso l’uso di fattori di crescita, cellule staminali autologhe e terapie biotecnologiche, è possibile stimolare la rigenerazione dei tessuti e migliorare la funzionalità cellulare. Vengono impiegate tecnologie certificate, con protocolli che riducono l'infiammazione. I trattamenti sono minimamente invasivi e adatti a diversi livelli di invecchiamento.

Sul dottor Michele De Luca

Il Dr. Michele De Luca è specializzato nella gestione del dolore acuto e cronico: lombalgia, cervicalgia, cefalea, fibromialgia, artrosi e neuropatie. Utilizza tecniche avanzate come ozonoterapia, PRP, cellule mesenchimali, radiofrequenza e periduroscopia. Esperto anche in medicina rigenerativa, flebo anti-aging e terapie innovative per il dolore oncologico e post-operatorio.

OSSIGENO-OZONOTERAPIA

L’ossigeno-ozonoterapia è una tecnica medica che utilizza una miscela di ossigeno e ozono, preparata secondo precise proporzioni scientifiche, per migliorare l’ossigenazione dei tessuti. L’ozono, somministrato in dosi controllate e in modo metodico, induce un moderato e temporaneo stress ossidativo che attiva i meccanismi di risposta immunitaria e i sistemi antiossidanti dell’organismo.

MAGGIORI DETTAGLI

L’ossigeno-ozonoterapia viene impiegata con successo nel trattamento di numerose patologie, tra cui:

  • Ernie del disco a livello cervicale e lombare

  • Cervicalgie e lombalgie

  • Infiammazioni croniche di varia natura

  • Cefalee ed emicranie

  • Tendiniti

  • Artriti

  • Neuropatie post-erpetiche

  • Malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa

  • Fibromialgia

  • Disturbi della circolazione

  • Condizioni ischemiche

I benefici dell’ossigeno-ozonoterapia sono numerosi e scientificamente riconosciuti. Questa metodica vanta un’efficace azione antibatterica, antivirale, antiparassitaria e antimicotica, oltre a possedere spiccate proprietà antinfiammatorie e analgesiche. L’ozono, se utilizzato in modo appropriato, si è dimostrato utile anche come miorilassante, favorendo una migliore ossigenazione dei muscoli a riposo e contribuendo alla riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue.

L’ossigeno-ozonoterapia trova impiego nel trattamento di diverse patologie dell’apparato muscoloscheletrico e offre validi risultati anche in ambito dermatologico e di medicina estetica. In quest’ultimo contesto, è particolarmente apprezzata per contrastare inestetismi come adiposità localizzate e cellulite, oltre che come trattamento preventivo contro i processi di invecchiamento cellulare.

A seconda delle esigenze terapeutiche del paziente, l’ossigeno-ozonoterapia può essere somministrata attraverso diverse modalità. 

La via principale è quella endovenosa, che si realizza tramite autoemoinfusione maggiore (GAE) o minore (PAE): in questo caso, il sangue del paziente viene prelevato, arricchito con una miscela di ossigeno e ozono in apposite sacche sterili, quindi reinfuso nell’organismo.

Sono disponibili anche altre modalità di somministrazione, come le iniezioni locali (sottocutanee, intradiscali o intrarticolari), l’insufflazione attraverso sondino per via rettale, vaginale o nasale, e i bagni gassosi transcutanei, indicati per trattamenti topici.

L’ossigeno-ozonoterapia è un trattamento sicuro, ma deve essere effettuato sotto la supervisione di un medico esperto, in grado di garantire il corretto svolgimento della procedura e di definire il percorso terapeutico più adatto alle specifiche esigenze del paziente.

È importante sottolineare che il trattamento è controindicato in caso di gravidanza, favismo o ipertiroidismo, e che, in ogni situazione, è indispensabile una valutazione medica preliminare.

Nel nostro studio, l’ossigeno-ozonoterapia viene praticata con competenza e rigore professionale. Grazie a un team di specialisti qualificati, ogni trattamento è personalizzato per rispondere al meglio alle necessità individuali. L’obiettivo è fornire un intervento efficace e sicuro, finalizzato a migliorare il benessere generale e la qualità della vita del paziente.

PRP e CELLULE MESENCHIMALI

La Medicina Rigenerativa impiega cellule del paziente stesso per trattare patologie articolari, in particolare quelle che colpiscono spalla, ginocchio e anca, con focus su cartilagine e tendini. La cartilagine, essendo priva di vascolarizzazione, ha una scarsa capacità di autoriparazione; per questo motivo le sue lesioni possono evolvere in artrosi, causando dolore e limitazioni motorie.

Le nuove terapie rigenerative puntano a stimolare la guarigione locale tramite:

  • PRP (Plasma Ricco di Piastrine): si ottiene dal sangue del paziente, viene centrifugato per isolare un siero ricco di piastrine, che viene iniettato nell’articolazione. Questo porta un’elevata concentrazione di fattori di crescita, riducendo dolore e infiammazione e stimolando la riparazione tissutale.

  • Cellule Mesenchimali: derivano da tessuto adiposo o midollo osseo del paziente. Hanno proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie e sono capaci di migrare verso i tessuti danneggiati, stimolando la rigenerazione della cartilagine e migliorando la qualità del liquido sinoviale. Il risultato è una riduzione dei sintomi e un rallentamento del decorso dell’artrosi.

CANNABIS TERAPEUTICA

La cannabis terapeutica agisce attraverso i cannabinoidi THC e CBD, che interagiscono con il sistema endocannabinoide (SEC), regolatore dell’equilibrio corporeo.

Il THC si lega ai recettori CB1 nel sistema nervoso centrale, con effetti psicoattivi, ma anche benefici terapeutici come sollievo dal dolore, riduzione della nausea e stimolazione dell’appetito.

Il CBD, privo di effetti psicoattivi, agisce su CB1, CB2 e altri recettori, con effetti antinfiammatori, ansiolitici, antiepilettici e contro il dolore cronico.

Il SEC è costituito da recettori (CB1 e CB2), endocannabinoidi (come anandamide e 2-AG) e enzimi che ne regolano l’attività.
L’interazione tra cannabis e SEC consente un’azione terapeutica su diverse condizioni, tra cui infiammazioni, dolore, epilessia e disturbi del sistema immunitario.

MAGGIORI DETTAGLI

La cannabis terapeutica viene impiegata per il trattamento di numerose patologie, grazie alla sua capacità di modulare vari sistemi dell’organismo attraverso l’azione sul sistema endocannabinoide.

Principali ambiti di utilizzo:

  • Dolore neuropatico e oncologico: efficace nel controllo del dolore cronico di origine nervosa, spesso resistente ai farmaci tradizionali. È anche utile per il dolore legato al cancro, migliorando la qualità della vita dei pazienti oncologici.

  • Disturbi neurologici e spasticità: indicata per condizioni come la sclerosi multipla, in cui riduce la rigidità muscolare e migliora la mobilità.

  • Nausea e vomito: particolarmente utile per i pazienti sottoposti a chemioterapia, favorendo una migliore tolleranza ai trattamenti.

  • Stimolazione dell’appetito: impiegata in casi di anoressia, cachessia e perdita di peso associata a malattie croniche o oncologiche.

  • Glaucoma: può contribuire alla riduzione della pressione intraoculare, anche se l’effetto è generalmente temporaneo.

  • Disturbi psichiatrici e dipendenze: in alcuni casi selezionati, il CBD ha mostrato benefici nel trattamento di ansia, insonnia, disturbi dell’umore e nel supporto alla gestione delle dipendenze.

  • Malattie infiammatorie e autoimmuni: grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti, può essere d’aiuto in patologie come artrite reumatoide, morbo di Crohn e altre condizioni autoimmuni.

In sintesi, la cannabis terapeutica rappresenta una risorsa complementare nel trattamento di diverse condizioni mediche, soprattutto quando i trattamenti convenzionali risultano inefficaci. Il suo utilizzo deve avvenire sotto controllo medico, valutando attentamente benefici e rischi caso per caso.

La cannabis terapeutica, pur essendo nella maggior parte dei casi ben tollerata, può causare effetti collaterali, soprattutto a dosaggi elevati o in soggetti particolarmente sensibili. La comparsa e l’intensità di questi effetti dipendono dal dosaggio, dalla via di somministrazione e dalla risposta individuale del paziente.

Effetti collaterali più comuni legati al THC:

  • Alterazioni dell’umore: possono includere euforia, rilassamento, risate immotivate o cambiamenti dell’umore.

  • Effetti cardiovascolari: in alcuni pazienti si possono presentare palpitazioni o tachicardia, da monitorare soprattutto in soggetti con patologie cardiache pregresse.

  • Modifiche sensoriali: aumento della fame e della sete, alterazione nella percezione di colori e suoni.

  • Effetti fisici: possono comparire ipotensione, rossore o bruciore oculare, secchezza delle fauci, affaticamento muscolare, vuoti di memoria temporanei, spossatezza e sonnolenza.

Generalmente, questi sintomi sono transitori e si risolvono spontaneamente nel giro di poche ore. Per attenuarli, può essere utile:

  • mantenere la calma,

  • idratarsi adeguatamente,

  • dedicarsi ad attività rilassanti,

  • eventualmente assumere vitamina C.

In caso di effetti persistenti o intensi, o di un’assunzione eccessiva, è fondamentale consultare il medico per valutare modifiche al trattamento. L’utilizzo della cannabis terapeutica deve sempre avvenire sotto supervisione medica, per garantirne la sicurezza e efficacia.


Supporto complementare: Flebo Multivitaminiche e Antiossidanti

Le terapie infusionali a base di vitamine e antiossidanti rappresentano un valido supporto per il benessere generale dell’organismo. Somministrate per via endovenosa, permettono un assorbimento immediato e potenziato rispetto agli integratori orali.

Queste flebo, formulate su misura, sono utili per:

  • rinforzare il sistema immunitario,

  • contrastare la stanchezza cronica,

  • sostenere l’organismo nei percorsi terapeutici (compreso l’uso di cannabis medica),

  • favorire un effetto antiaging, grazie all’azione antiossidante e rigenerativa.

In sinergia con un percorso terapeutico ben monitorato, rappresentano un efficace alleato per ottimizzare lo stato di salute generale.

Il trattamento è particolarmente indicato per:

  • Aumentare l’elasticità e il tono della pelle, contribuendo a un aspetto più sano e compatto.

  • Rinforzare capelli e unghie, migliorandone la struttura e prevenendone la fragilità.

  • Contrastare stanchezza e affaticamento, fornendo un supporto energetico efficace nei momenti di calo fisico o mentale.

  • Ridurre le manifestazioni cutanee associate a eczemi, dermatiti e acne, favorendo la rigenerazione della pelle.

  • Favorire il rilassamento e migliorare il benessere emotivo, contribuendo ad alleviare ansia e stress.

 

Un apporto corretto, bilanciato e costante di vitamine e sali minerali è fondamentale affinché questi micronutrienti essenziali possano svolgere pienamente le loro numerose funzioni all’interno dell’organismo.
L’integrazione per via endovenosa permette un assorbimento immediato e completo, garantendo un apporto efficace e rapido, in linea con le esigenze quotidiane del corpo.

Benefici delle Vitamine e dei Minerali

Questi nutrienti:

  • Sostengono il sistema immunitario, aiutando a prevenire e gestire numerose patologie.

  • Favoriscono la salute di pelle, unghie e capelli, contribuendo a migliorarne l’aspetto e la resistenza.

  • Promuovono il benessere generale, aumentando vitalità, energia e resistenza allo stress.

Cosa Contengono le Flebo

Ogni flebo viene formulata in base alle specifiche esigenze del paziente e può includere:

  • Vitamina C

  • Vitamine del gruppo B

  • Minerali essenziali come calcio e magnesio

  • Antiossidanti e aminoacidi, utili per la rigenerazione cellulare e il contrasto ai radicali liberi

Personalizzazione e Professionalità

Le soluzioni infusionali sono personalizzate, studiate su misura per adattarsi al profilo clinico, allo stile di vita e agli obiettivi individuali.
Presso il nostro studio, l’intero percorso viene seguito da un team medico specializzato in terapie infusionali, in grado di valutare con competenza ogni singolo caso.

A Chi Sono Rivolte

Le flebo multivitaminiche rappresentano un valido strumento anti-aging e un supporto ideale per chi desidera:

  • Migliorare la propria energia e vitalità

  • Rinforzare il sistema immunitario

  • Combattere i segni dell’invecchiamento in modo naturale ed efficace

Affidarsi a professionisti qualificati garantisce non solo sicurezza e risultati concreti, ma anche un percorso personalizzato verso uno stato di benessere ottimale.

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